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Music Business Canvas, istruzioni per l’uso: cosa vede il tuo pubblico

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Come abbiamo già visto, il Music Business Canvas è suddiviso in nove blocchi, connessi gli uni agli altri. Dividendolo in due parti, avremo nella parte destra del foglio quello che il pubblico può vedere, in quella sinistra ciò che non può vedere.

Iniziamo dalla parte destra per capire come sviluppare i blocchi da 1 a 5.


1. PROPOSTA DI VALORE MUSICALE

La proposta di valore musicale indica il pacchetto di pro­dotti e servizi che l’artista offre e risponde alla domanda: Perché il pubblico dovrebbe scegliere la mia proposta musi­cale?

Può essere, banalmen­te, un oggetto (come un CD, un vinile, un gadget) oppure assumere la forma di un servizio offerto o di un’esigenza soddisfatta, come ad esempio un’esibizione live, un brano pubblicato in formato digitale, un videoclip disponibile su YouTube, un podcast in cui l’artista racconta qualcosa di specifico, il teaser di un’uscita, volendo, anche una sto­ria Instagram che contenga la musica dell’artista.

Oppu­re, ancora meglio, un valore immateriale come potrebbe essere l’appartenenza a una community, la condivisione di un principio, di un’idea, di uno stato d’animo che l’ar­tista riesce a rappresentare attraverso la sua proposta e a trasmettere al suo pubblico.

È quindi l’in­sieme degli elementi e dei benefici che un artista e la sua musica possono offrire a un ascoltatore.

Questa prima sezione del Music Business Canvas con­traddistingue in maniera univoca il tuo progetto artistico, determinando il successo o l’insuccesso del tuo modello di business.

 

2. PUBBLICO/GRUPPI DI CLIENTI

Questo blocco descrive i gruppi di persone e le organiz­zazioni a cui il tuo progetto artistico si rivolge.

Permette di costruire il pacchetto di prodotti e servizi attorno alle esigenze di ogni specifico gruppo di clienti. Il tuo pubbli­co potenziale si comporrà di diversi gruppi di ascoltatori, che verranno serviti dalle varie proposte di valore musica­le che avrai identificato.

A ogni proposta di valore musicale equivale un gruppo di clienti. Un modo semplice per in­dividuare i gruppi di clienti da prendere in considerazio­ne è ragionare sui comportamenti, le esigenze e i bisogni che queste persone hanno in comune.

Con una tua canzone puoi servire più gruppi di clienti a seconda del suo formato di utilizzo (proposta di valore musicale). Per esempio:

  • Un pubblico dal vivo (quando la proposta di valore musicale è la tua esibizione in un club).
  • Un gruppo di fan appassionati che amano possedere oggetti (quando la tua proposta di valore musicale è un vinile, un CD, un gadget).
  • Un’agenzia che sincronizzi il brano su uno spot (quando la proposta di valore è il file audio che metti a disposizione di agenzie, editori o professionisti).
  • Un pubblico che ascolta musica simile alla tua e scopre la tua canzone tramite una playlist tematica di Spotify (quando la tua proposta di valore è la messa in distribuzione digitale di un brano).
  • Un pubblico che naviga su YouTube (quando la tua proposta di valore è l’upload di un video sulla piattaforma).

 

Quando un artista inizia a fare musica, sogna di po­ter raggiungere il mondo intero attraverso Internet. Ma puntare fin da subito a un pubblico molto ampio non è la mossa più intelligente da fare.

 

3. ENTRATE 

Questo blocco determinerà la sostenibilità economica della tua attività musicale.

Gli incassi di un progetto sono il risultato di una buo­na proposta di valore a un determinato gruppo di clienti. Un ponte virtuoso che si traduce in una transazione mo­netaria.

In passato la norma erano i prezzi più o meno fissi su pochi prodotti universali, come ad esempio i CD o i vinili. Attualmente il mercato è orientato invece verso gruppi di clienti disposti a pagare prezzi diversi in base a ciò che ottengono dall’artista. Ci sono utenti che pagherebbero dieci euro per acqui­stare un album, altri che sarebbero disposti a spendere molto di più per avere un’edizione speciale o personaliz­zata di un vinile a tiratura limitata.

Oggi anche “gratis” è un prezzo, purché ci sia qualcosa in cambio, come per esempio un download gratuito scambiato con un contat­to email dell’utente. Un’opzione come questa può porta­re a una relazione a lungo termine con l’ascoltatore, che può così trasformarsi un po’ alla volta in fan.

Gli ambiti dai quali nei primi anni di attività più pro­babilmente potrai acquisire delle entrate sono lo strea­ming, i concerti, i diritti d’autore, i diritti connessi e di copia privata, la vendita (di CD, vinili, merch, download), le sincronizzazioni, il crowdfunding.

Il blocco delle entrate, combinato con le proposte di valore musicale e i gruppi di pubblico, costituisce un trian­golo essenziale per ogni attività che metterai in campo.

 

4. RELAZIONI CON IL PUBBLICO 

Il blocco delle relazioni con il pubblico descrive il tipo di rapporto che puoi stabilire con i diversi gruppi di clienti/pubblico. Questo blocco tiene quindi conto dei punti di contat­to tra l’artista e i suoi clienti dal punto di vista della co­municazione finalizzata sia alla percezione che al profitto.

In base al tuo modello di business, puoi attuare diverse forme di relazione con il tuo pubblico. Per esempio:

  • Il rapporto diretto, quando l’artista o uno dei suoi collaboratori entra in contatto con i fan tramite i social o qualsiasi altro canale. La relazione in questo caso è percepita dal fan come personale.
  • Il rapporto automatizzato tramite una pagina di atterraggio, un bot messanger o qualsiasi altro strumento che permetta al pubblico di instaurare una relazione indiretta con l’artista.
  • Il rapporto attraverso una community che ruota attorno all’artista, dove la relazione è diretta e favorisce anche l’interazione tra i fan, potenziando l’identità condivisa e la sensazione di far parte di un gruppo.

Viviamo in un’epoca in cui la musica è prima di tutto un’esperienza. Le persone si preoccupano principalmente di come la musica le fa sentire e non necessariamente di quanto costa.

 

5. CANALI DI COMUNICAZIONE 

Il blocco dei canali descrive il modo in cui puoi raggiun­gere un determinato segmento di pubblico per presentare e fornire la tua proposta di valore. Sono i punti di contatto tra l’azienda e i suoi clienti dal punto di vista commerciale.

Questo blocco svolge un ruolo fondamentale nella creazione di un’esperienza complessiva di qualità: i canali di comunicazione sono infatti il volto dei tuoi valori e della tua visione.

I canali potrebbero includere il sito web (punto di contatto principale di un artista con i suoi fan), gli store digitali dove è disponibile il tuo materiale, le piattaforme su cui interagisci con le community dei tuoi sostenitori, i social, eventuali media partner o influencer che supportano e diffondono la tua musica ecc.

Canali di comunicazione ben funzionanti rendono più fluide e rapide le fasi di avvicinamento degli ascoltatori al progetto.

Il circuito di coinvolgimento di un utente può essere diviso in cinque fasi:

  • Consapevolezza: il tuo potenziale fan viene a conoscenza della tua proposta di valore attraverso uno dei tuoi canali di comunicazione.
  • Valutazione: una volta che ha conosciuto la tua proposta, il tuo potenziale fan valuta se ciò che offri merita il suo tempo. Gli piace la tua musica? Sei abbastanza interessante?
  • Acquisto/Consegna: se gli è piaciuta la tua musica, il tuo potenziale fan sceglierà un modo per interaggire più approfonditamente con la tua proposta di valore (attraverso uno streaming, un acquisto, un’iscrizione, un invito all’azione specifico).
  • Post vendita: l’esperienza non si esaurisce con la consegna. C’è qualche valore extra che puoi offrire per tenere vivo l’interesse dell’utente con qualcosa di inaspettato? Un circuito di coinvolgimento ben progettato attraverso i tuoi canali di comunicazione può portare a grandi risultati, comunità sane e tanto passaparola.

 

CIÒ CHE IL PUBBLICO NON VEDE

Fin qui quello che il pubblico vede del tuo progetto, nella seconda parte dell’articolo analizzeremo invece la sezione sinistra del nostro Music Business Canvas: ciò che il pubblico non vede.

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Questo articolo è estratto da La Musica Attuale – come costruire la tua carriera musicale nell’era del digitale, di Massimo Bonelli.

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