Grande successo per la 24ª edizione del PREMIO FABRIZIO DE ANDRÉ – PARLARE MUSICA: durante le due serate della finale – svoltasi sabato 13 e domenica 14 settembre – in una Piazza Fabrizio De André, nel quartiere Magliana a Roma, molto affollata di spettatori in ambedue le serate – un folto pubblico ha infatti assistito con attenzione e interesse alle esibizioni di talenti della nuova generazione e di grandi nomi della scena musicale e culturale, come ANTONIO REZZA e FLAVIA MASTRELLA, ANDREA RIVERA, MARCONDIRO e NOUR EDDINE.
Ha condotto l’evento finale della 24ª edizione del Premio PAOLO TALANCA.
Il Premio ha visto la vittoria di CLAUDIO COVATO con il brano “Chiddu ca ma resta” (sezione musica), ELENA con l’opera “Nackt und Kleinkind (nuda e infante)” (sezione poesia), LULI per l’opera “Il Volo” (sezione pittura).
Di seguito le motivazioni:
CLAUDIO COVATO, per la sezione musica, con il brano “Chiddu ca ma resta”
Motivazione Paolo Talanca (critico musicale)
«Nel dialetto della sua terra, la Sicilia, ha portato sul palco l’approccio popolare ma universale, lo stesso con il quale Fabrizio aveva aperto la strada con il capolavoro senza tempo di “Crêuza de mä”. Musicalmente molto raffinata, la sua canzone “Chiddu ca ma resta” si compone di una notevole varietà melodica, armonica e ritmica dall’importante messaggio testuale».
LULI, per la sezione pittura, con l’opera “Il Volo”
Motivazione Roberto Sironi: «“Il Volo”, opera dell’artista Luli è un omaggio raffinatissimo ad un movimento immobile fatto di affinità cromatiche che nella loro azione artistica diventano pensiero, quindi un’astrazione della realtà! Realizzata con carboncino, pastelli e acrilico su tela, l’opera è una commistione di tecniche diverse tutte al servizio di un’esplorazione emotiva dedicata all’osservazione di un mondo interiore intriso di intimità, la stessa intimità seminata tra i testi e le note delle canzoni di Fabrizio De André! L’artista con questa opera ci suggerisce sensazioni profonde e una mescolanza di emozioni che fanno di questo “Volo” esistenziale un metaforico viaggio artistico!»
ELENA, per la sezione poesia, con l’opera “Nackt und Kleinkind (nuda e infante)"
Motivazione Vincenzo Costantino Cinaski: «Questo testo ha una forza visiva e sensoriale molto intensa: il linguaggio è poetico, quasi pittorico, e costruisce un’atmosfera sospesa tra innocenza e trasgressione, tra la vulnerabilità dei corpi e la memoria dei gesti. Il testo gioca molto sulla contrapposizione tra nudo e abito, luce e penombra, infanzia e esperienza, creando un microcosmo poetico dove la sensualità, la memoria e la vita quotidiana si intrecciano senza fare appello a una morale esplicita».
La Targa Faber (Premio alla Carriera) è stata consegnata a LUCA MARINELLI e MAURO PAGANI. Sempre LUCA MARINELLI si è aggiudicato anche la Targa Quelli che cantano Fabrizio (Premio per la reinterpretazione dell'opera di Fabrizio) insieme a BRESH e THE ANDRE.
Di seguito le motivazioni:
Targa Faber e Targa Quelli che cantano Fabrizio – LUCA MARINELLI
È uno degli attori italiani più apprezzati della sua generazione. Con il suo talento intenso e magnetico ha saputo conquistare pubblico e critica, passando con naturalezza dal cinema d’autore alle produzioni internazionali. Premiato con il David di Donatello e la Coppa Volpi a Venezia, Marinelli è oggi un volto simbolo del nuovo cinema italiano.
Targa Faber – MAURO PAGANI
Ha dato voce e suono a una stagione indimenticabile della musica italiana, come artista, compositore e compagno di viaggio di Fabrizio De André. La sua opera continua a ispirare generazioni con libertà, passione e poesia.
Targa Quelli che cantano Fabrizio – BRESH
Bresh – Andrea Brasi – è oggi una delle voci più autentiche e amate della scena urban italiana.
Dalla Drilliguria ha portato un linguaggio nuovo, capace di fondere scrittura cantautorale e flow contemporaneo. Le sue parole arrivano dritte, già al primo ascolto, sostenute da un timbro espressivo e da produzioni che sanno seguire ogni sfumatura emotiva.
Una targa che celebra un percorso unico, fatto di autenticità, musica e connessione con chi ascolta.
Targa Quelli che cantano Fabrizio – THE ANDRE
The Andre è un progetto musicale nato online, diventato presto un caso unico nel panorama italiano. Con la sua voce capace di evocare quella di Fabrizio De André, ha reinterpretato brani della scena indie e trap contemporanea, creando un ponte sorprendente tra tradizione cantautorale e linguaggi della nuova generazione. La sua ricerca lo ha reso uno degli artisti più originali e riconoscibili degli ultimi anni.
Sono stati più di 1.000 i candidati per le tre sezioni del Premio (Musica, Pittura e Poesia). A valutare i finalisti, una giuria di qualità composta da:
per la sezione MUSICA: Dori Ghezzi (Presidente di Giuria), Luisa Melis (Direttrice Artistica), Massimo Bonelli (Produttore esecutivo), Massimiliano Smeriglio (Assessore alla Cultura di Roma Capitale), Gianni Paris, Roberto Sironi, Vincenzo Costantino Cinaski, Alessia Pistolini, Alessio Laganà, Angelo Valori, Dario Salvatori, Elizabeth Boudjema, Fausto Pellegrini, Geremia De Giuseppe, Giandomenico Sale, Ilaria Pilar Patassini, Luca De Martino, Massimo Poggini, Paolo Talanca, Pino Marino, Rossella Diaco, Sergio Zinna, Teresa De Sio e Amara.
per la sezione POESIA: Vincenzo Costantino Cinaski (Responsabile Sezione Poesia), Erika Mineo in arte Amara, Federico Bona.
per la sezione PITTURA: Roberto Sironi (Responsabile Sezione Pittura), Raffaella Manna, Silvia Guglielmi, Eva Amos, Daniela Borla.
Per la sezione Musica, le selezioni sono avvenute sia tramite il contest sul sito che attraverso il tour nazionale di scouting “E ti piace lasciarti ascoltare”, giunto alla sua seconda edizione. Il tour è stato ideato e organizzato da Borghi Artistici che ha curato anche le semifinali promosse dal Comune di Isernia, Assessorato alla Cultura con il patrocinio della Fondazione De André, in collaborazione con Rockol per le selezioni.
Il riconoscimento è patrocinato dalla Fondazione Fabrizio De André Onlus, promosso e sostenuto dall'Assessorato alla Cultura di Roma Capitale con il coordinamento del Dipartimento Attività Culturali, in collaborazione con il Municipio Roma XI, la produzione esecutiva di iCompany, la direzione artistica di Luisa Melis, il supporto organizzativo di Zètema Progetto Cultura e la collaborazione con SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori e Soundreef.
Il Premio Fabrizio De André, istituito nel 2002, nasce con l’obiettivo di valorizzare nuovi talenti che si distinguono per l’originalità delle loro creazioni artistiche. Mira a incentivare la creatività di autori, compositori, interpreti ed esecutori emergenti della musica italiana. L’intento è quello di promuovere una creatività libera, svincolata da mode, generi e logiche commerciali, per incoraggiare l’innovazione e la freschezza delle nuove opere artistiche. Riconosciuto come uno degli eventi di riferimento per gli artisti che esplorano nuove vie nella musica d’autore, il Premio si avvale di una giuria composta da musicisti, scrittori, giornalisti, critici musicali e professionisti del settore, presieduta da Dori Ghezzi.
Nelle edizioni precedenti sono stati premiati per la Targa Faber e la Targa Quelli che cantano Fabrizio: Ariete, Bandabardò, Bobo Rondelli, Brunori Sas, Clementino, Cristina Donà, Daniele Silvestri, Diodato, Enrico Ruggeri, Enzo Avitabile, Eugenio Finardi, Ex-Otago, Fiorella Mannoia, Madame, Mannarino, Mauro Ermanno Giovanardi, Morgan, Motta, Musica Nuda, Negrita, Neri Marcorè, Niccolò Fabi, Paola Turci, Peppe Barra, Perturbazione, Piero Pelù, Roberto Vecchioni, Ron, Samuele Bersani, Simone Cristicchi, Vinicio Capossela.