Tra luci e ombre, esibizioni che sono entrate di diritto nella storia della musica italiana e altre decisamente meno indimenticabili, il Concerto del Primo Maggio di Roma promosso da CGIL, CISL e UIL è ancora oggi il più grande concerto gratuito d’Europa.
Dal 2015 l'organizzazione dell'evento è affidata ad iCompany (in collaborazione con Ruvido Produzioni fino all'edizione 2017, e oggi come organizzatore unico fino al 2020).
Perché ad oggi è ancora un evento unico nel suo genere? Risponde Massimo Bonelli, direttore generale di iCompany.
- È l'unico evento di musica dal vivo, in Italia, che può vantare di ben otto ore di diretta Tv sulla RAI, con tutti i pro e i contro che ciò comporta e, ovviamente, il dilemma è sempre lo stesso: è un concerto travestito da programma televisivo o un programma televisivo che vorrebbe credersi un concerto? Ai posteri l'ardua sentenza.
- Il Concerto ha un format identico da quasi 30 anni. Nel corso di questo lungo periodo il mondo è completamente cambiato, ma il Concertone no... ha sempre il solito palco girevole e la solita liturgia di artisti e band che si susseguono. Difficile inventarsi qualcosa di nuovo da questo punto di vista e forse, dopo tutto, piace proprio perché è impostato così.
- Il Concerto, per via delle sue origini legate al mondo del sociale e del lavoro e, soprattutto, per l'esposizione mediatica enorme a cui è soggetto, si presta ad essere un grande raccoglitore di frustrazioni e rancori da parte dei tanti direttori artistici che si nascondono in ogni meandro d'Italia, dietro a tastiere e smartphone. E quindi tutti a parlare, sparlare e straparlare, perché provare a distruggere è sempre la scelta più comoda.
- Croce e delizia del Concertone è il cast artistico. Mica facile metterne su uno che metta d'accordo tutti, uno che riesca a portare grandi nomi a Piazza San Giovanni nonostante le risorse esigue a disposizione (N.B. il Primo Maggio è organizzato con fondi reperiti esclusivamente da sponsor privati). Ed oltre alla certosina gestione delle risorse economiche, il cast del Concerto deve tenere conto anche delle esigenze delle grandi agenzie di concerti che preferiscono ovviamente puntare ad esibizioni a pagamento negli stadi estivi piuttosto che far esibire i propri artisti ad inizio maggio, in un concerto gratuito e per di più in diretta TV!
- Quello del Primo Maggio è storicamente il palco della "Musica che sta per arrivare", il palco dal quale passano le "primizie", il palco di ciò che è "ad un passo dal succedere" nel mondo musicale italiano. Lo è stato storicamente e noi vogliamo che torni sempre più ad esserlo in futuro. Ci stiamo lavorando, proveremo a stupirvi.